Proprio così, quando ci sembrava di poter vedere una luce in fondo al tunnel, tutto si è fermato, come in un tempo sospeso. Ci sono stati i primi ordini dagli USA di persone che erano venute a fare assaggi da noi, dalla Germania, dalla Svizzera. Poi, a causa dell’insidioso virus, tutto congelato.
Speriamo davvero che il disgelo arrivi presto perché se dalla parte delle vendite all’estero è tutto bloccato, dall’altra, gli olivi e la campagna hanno bisogno delle solite cure, che per noi contadini significa i soliti costi. Per fortuna, almeno parzialmente, sembra che il mercato locale si sia risvegliato all’importanza di dover sostenere le produzioni vicine. Speriamo che, come tutte le crisi, anche questa riesca a generare risposte positive.
Love Olive Oil stava finalmente ingranando, con diverse strutture ricettive che avevano accolto con entusiasmo la nostra proposta. Con alcuni stavamo già lavorando alla struttura delle offerte… Per molti di noi questa rappresenta la più grande crisi della nostra vita e al momento l’incertezza fa da padrona.
In questo clima di domande con poche risposte, io vedo una certezza: la terra.
Se c’è qualcosa che sicuramente ci potrà portare sollievo e aiuto, questo è proprio il nostro rapporto con la terra che ci nutre e ci sostiene. Dalla terra, quella vicina a noi, potremo ripartire a creare un nuovo inizio fatto di “prossimità”. Tutti abbiamo notato, con grande sorpresa, con quanta velocità la natura si è riappropriata dei suoi spazi quando abbiamo smesso di occuparli, abusivamente.
Love Olive Oil resta qui, a fianco dei contadini e delle contadine che continueranno a presidiare una terra tanto preziosa quanto difficile. A voi chiediamo di non fermarvi, spargere la voce e sostenere questa realtà comprando il nostro olio di altissima qualità.
Peace.
www.loveoliveoil.it
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